Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta Bari

PALAZZO TEODORO MASSA

Immagine
  La sua importanza è data dal fatto di essere uno dei pochi edifici storici del quartiere Carrassi di Bari sopravvissuti alle demolizioni avvenute a partire dal Secondo Dopoguerra. È questa la storia del “Teodoro Massa”: un complesso costituito da tre fabbricati uniti da un cortile interno che si staglia da quasi un secolo tra viale della Repubblica e via Guido de Ruggiero, a due passi dalla Chiesa Russa. Conosciuto dai più come “Palazzo dei mutilati”, fu eretto nell’ex contrada San Lorenzo tra 1929 e il 1930 per volere di Mussolini al fine di dare una casa agli eroi di guerra rimasti inabili a causa del primo conflitto mondiale. 

ARCHITETTURA DEL PERIODO FASCISTA

Immagine
  Il complesso anni venti e trenta fu realizzato con il cosiddetto muro a sacco alla romana: quasi tutte le mura sono portanti, larghe alla base qualcosa come 60 centimetri o più e realizzate con grossi blocchi irregolari di tufo interrotte nello sviluppo verticale ogni metro o metro e mezzo da uno o due corsi di mattoni, con sempre una fila di mattoni appena sotto al solaio, con stipiti in laterizi e con l’utilizzo di archi o piattabande o semplici architravi in calcestruzzo su porte e finestre; i blocchi di tufo delle dimensioni di trenta – cinquanta centimetri per lato tendevano ad essere disposti in modo da realizzare compattamente le due superfici esterne della parete, mantenendo all’interno del muro dello spazio, generato dall’irregolarità dei blocchi, che veniva riempito solo parzialmente dalla malta, probabilmente per risparmiare sul suo impiego, creando qua e là una sorta di intercapedine d’aria interna al muro che genera un isolamento termico notevolissimo; in pratica ...

STORIA DI UN EROE DI GUERRA DEL PALAZZO TEODORO MASSA

Immagine
                                                                 Paolo Damiani - Wikipedia Nacque a Cantù, provincia di Como, il 5 ottobre 1917. Dopo aver conseguito il diploma di maturità classica a Bari si arruolò volontario nella Regia Aeronautica in qualità di allievo ufficiale pilota, conseguendo il brevetto di pilota militare presso la Scuola pilotaggio della Malpensa e ottenendo la nomina a sottotenente di complemento nel luglio 1938. Nel novembre dello stesso anno fu ammesso a frequentare la Regia Accademia Aeronautica di Caserta, Corso Turbine, e nell’ottobre 1940 conseguì la nomina a sottotenente in servizio permanente effettivo. Dopo aver frequentata la Scuola di pilotaggio per velivoli da caccia a Castiglione del Lago fu promosso tenente e trasferito al 51º Stormo Caccia Terrestre destinato alla difesa di Roma. A...